Idea/Proposta 1  - Nuova Viabilità del centro

A Gorizia non esiste un piano del traffico moderno e tutto è rimasto pressoché uguale ai tempi dei "vaschini per il corso".

La quantità di traffico veicolare però è notevolmente aumentata e l'urgenza è sicuramente quella di rivedere il piano del traffico.

L'aumento del traffico in città porta a moltissimi problemi tra i principali la sicurezza e l'inquinamento.

Carta tecnica alla mano e con l'aiuto di un esperto nel settore abbiamo provato a dare una possibile soluzione,

In una moderna città il traffico in entrata deve essere veicolato e ai fini della sicurezza dovrebbe essere separato da quello in uscita, nell'immagine si può meglio capire la nostra proposta,

Un senso unico di marcia per ingresso e uscita collegati da delle traverse ed un'area a traffico limitato.

L'idea generatrice è quella di dare un'indicazione ben precisa a chi entra in città su dove andare, come arrivarci e cosa principale su dove parcheggiare, questa proposta dovrà quindi essere integrata con altre per poi essere sviluppata, tra i temi principali i parcheggi di interscambio.

La nostra volontà è quella di togliere parte del traffico dal centro città e far seguire un percorso che sveltisca la permanenza delle auto in centro, centro che deve diventare l'anima pulsante della città, luogo in cui spostarsi liberamente a piedi e in bici, servito da mezzi pubblici collegati ai principali parcheggi, una città moderna e soprattutto più pulita.

 

Fabio Curci

 

Gorizia 19 dicembre 2016 (12:19)

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Commenti: 4
  • #1

    UnaGoriziana (giovedì, 22 dicembre 2016 20:59)

    Forse qualcuno confonde Gorizia con una metropoli... Vi consiglio di contare (letteralmente) le macchine in passaggio in un'ora e verificare se il volume di traffico è adeguato al tipo di strada. Quelle cose "stupide" che ti fanno fare all'università quando devi progettare o verificare una strada... Per attraversare interamente Gorizia in qualsiasi direzione nei momenti di punta (inizio scuole?) ci vogliono al max 10 minuti. Ripeto 10 minuti. Mi paiono più che tollerabili.

  • #2

    Fabio Curci (giovedì, 22 dicembre 2016 21:52)

    Risposta a "UnaGoriziana": la nostra proposta è sola parte di un progetto più complesso che si prefigge l'intento di far tornare a crescere Gorizia che purtroppo sta pian piano morendo, ed è anche per questo che non c'è più traffico a Gorizia, quindi bisogna vedere anche le cose in prospettiva e non accontentarsi del degrado che stiamo vivendo. Una viabilità del genere consentirebbe di eliminare il congestionamento nelle rotatorie zona campagnuzza e stazione che le assicuro necessitano di più di 10 minuti solo quei 200 metri all'ora di punta. Grazie del suo intervento la invito a venirne a discutere con noi ai nostri incontri, ogni contributo è prezioso, sopratutto di chi la pensa diversamente. Cordiali saluti.

  • #3

    andrea (giovedì, 22 dicembre 2016 22:08)

    UnaGorizia ha ragione. Gorizia non è Trieste. Se piazza Vittoria è morta è merito proprio della piazza chiusa. Limitare ulteriormente il traffico spinge i consumatori verso il Tiare peggiorando la situazione commerciale. Ad ogni modo, a guardare il disegno, la congestione su campagnuzza rimarrebbe inalterata. Si tenga presente che di accessi in citta non ce ne sono molti e di conseguenza vengono congestionati nelle ore di punta. Ad ogni modo 10 minuti non sono poi drammatici

  • #4

    Fabio Curci (mercoledì, 11 gennaio 2017 19:19)

    Risposta ad Andrea: riaprire Piazza Vittoria magari rimettendoci un parcheggio non solo sarebbe stilisticamente brutto per una Piazza che nasce come luogo di aggregazione ma credo abbastanza inutile, non ci sono più gli sloveni che affollavano i negozi in via Rastello e proprio per colpa dei centri commerciali, va rivista infatti tutta la prospettiva commerciale di Gorizia, puntando sui prodotti locali e di eccellenza, assieme ad un calendario di eventi molto fitto e diversificato, prima ovviamente vanno create le condizioni affinché questo si realizzi, e la creazione di un'area pedonale che si sviluppi in un circuito centrale affiancata da parcheggi scambiatori sia esistenti che di nuova identificazione.
    Creando dei flussi veicolari di ingresso e uscita dal centro elimina quelle interferenze che rendono meno fluido il traffico.