Idea/Proposta 10  -  Le piste ciclabili urbane

Da Wikipedia: "Una pista ciclabile (o percorso ciclabile o ciclopista) è un percorso protetto o comunque riservato alle biciclette, dove il traffico motorizzato è escluso. Lo scopo di tali percorsi è separare il traffico ciclabile da quello motorizzato e da quello pedonale, che hanno velocità diverse, per migliorare la sicurezza stradale e facilitare lo scorrimento dei veicoli. Essi, proprio per la maggiore sicurezza dei ciclisti, svolgono anche il ruolo di strumento per lo spostamento di quote di mobilità dal mezzo motorizzato privato alla bicicletta, riducendo in tal modo congestione e inquinamento. Un concetto correlato è quello di rete ciclabile: le piste ciclabili di una città svolgono un ruolo nella viabilità globale, nella sicurezza ecc. se sono fra loro interamente collegate in rete, in continuità fra di loro e su ogni singolo percorso. Il disegno della rete è una attività di pianificazione e gestione della mobilità urbana."

Questo è il principio con il quale dovrebbero essere progettate e pianificate le piste ciclabili.

Abbiamo analizzato le "piste ciclabili" goriziane, abbiamo portato nelle prime 3 foto le principali problematiche che hanno, come si può ben vedere manca totalmente il requisito della separazione, purtroppo anche nella recente riqualificazione del corso Verdi e nel progetto per il corso Italia rimane questa problematica.

Nelle 2 immagini finali abbiamo inserito 2 esempi che riteniamo utili per la comprensione di come secondo noi dovrebbero essere progettate le piste ciclabili.

L'idea è che ci sia una netta separazione sia con il traffico veicolare che con quello pedonale che altrimenti crea interferenze e può essere causa di incidenti.

La rete ciclabile cittadina risulta molto frammentaria e andrà rivista in un progetto generale in modo da creare dei collegamenti continui sia con i parcheggi di interscambio che con le principali aree cittadine.

Si deve puntare anche sulle piste cicloturistiche che affronteremo in un articolo dedicato, per ora mi limito a dire che servirà sfruttare e collegare le piste esistenti, per non essere tagliati fuori da un turismo che stà avendo una forte crescita.

 

Fabio Curci

 

Gorizia 21 dicembre 2016 (15:13)

Scrivi commento

Commenti: 0