VARIANTE 41: di cosa si tratta?

 

 

In questo breve articolo voglio riaffrontare il discorso sulla Variante 41.

A Marzo avevamo già affrontato l'argomento in un apposito incontro denominato "Variante 41 PRGC Gorizia in svendita?" tenutosi nella parrocchia di Straccis; in tale incontro abbiamo presentato delle slide visibili a questo indirizzo: https://goriziainmovimento.jimdo.com/2017/03/13/idea-proposta-27-incontro-pubblico-sulla-variante-41-del-prgc/

con le quali analizzavamo il documento di direttive approvato dal precedente consiglio comunale a Novembre dello scorso anno.

In Maggio di quest'anno, senza "tanto rumore" la giunta Romoli ha deliberato la presa d'Atto della bozza di proposta preliminare riguardante gli indirizzi progettuali per la redazione della Variante 41, scaricabile a questo link

La nuova giunta Ziberna non ha ancora messo mano a tali documenti, ma essendo la prosecuzione della giunta precedente, ed essendo ormai archiviati Gusti di frontiera crediamo che non ci vorrà molto che ciò avvenga.

La delibera di maggio ha dato il via all'attivazione del processo partecipativo, anche se con non molta pubblicità, ed è proprio sulla base di questo processo che vogliamo attivarci in tempo per analizzare i documenti fin ora prodotti e segnalare le nostre perplessità e preoccupazioni.

Leggendo tali documenti, da un lato tendono a rassicurare con termini come "riduzione del suolo", dall'altro prendono ad esempio per una moderna urbanizzazione i centri commerciali, cosa che poco si allinea alla nostra idea di Gorizia a km 0.

Restano in essere gli sviluppi urbanistici commerciali esistenti e mai decollati e a nostro avviso ormai obsoleti, e si scontra con le linee approvate in consiglio in cui si fa riferimento anche alla zona delle Casermette come area da urbanizzare, mentre nella bozza preliminare non ve né traccia, anzi si legge che non sono previste ulteriori zone di espansione.

Ne parleremo mercoledì sera al nostro consueto incontro settimanale, e cercheremo assieme di analizzare i punti salienti. Un inizio di discussione tra cittadini che si prefigge come punto di arrivo la redazione di un documento da far avere al comune per evidenziare le nostre istanze. In questo cammino cercheremo di coinvolgere e soprattutto informare i cittadini, che come purtroppo come spesso avviene rimangono all'oscuro fino a cose fatte, e spesso troppo tardi.

 

25.09.2017

 

Fabio Curci

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