Il titolo a questo articolo prende spunto dal cartello stradale che esisteva, per me che ho 40 anni, da sempre, all'ingresso di Gorizia, prima del ponte sull'Isonzo: "Benvenuti a Gorizia - visitate il castello".
Quel cartello oggi non c'è più, al suo posto quello che vedete in foto in basso a destra, ma il senso è più o meno lo stesso.
Quello che a Gorizia si vuole far finta di non vedere, di nascondere oppure semplicemente di non affrontare è ciò che c'è oggi e ormai da tempo, sotto quel castello, in galleria Bombi.
A Giugno da noi a Gorizia è stato un mese caldo, le elezioni comunali, quindi tutto quel carrozzone che è la campagna elettorale. I temi principali delle discussioni, dei proclami, dibattiti, cartelloni pubblicitari erano l'immigrazione ed il turismo, come tutti sapete le elezioni sono state vinte a mani basse dalla destra cittadina con un'ampia coalizione a sostegno di Rodolfo Ziberna, nuovo sindaco di Gorizia.
A più di tre mesi di insediamento, quindi un tempo abbastanza lungo per vedere i primi risultati, i famosi 100 giorni, mi premeva capire se ciò che sta accadendo a Gorizia sul tema immigrazione, che non starò certo qui a raccontare, perchè ormai siamo diventati un caso nazionale, è frutto di un programma oppure si sta navigando completamente al buio.
Non starò nemmeno qui a disquisire su chi sia giusto o meno accogliere, sullo sfruttamento dell'immigrazione e delle sue cause, non perchè non abbia una mia idea, ma semplicemente perchè voglio parlare di Gorizia e di cosa si può o non può fare qui, non a Bruxelles, Roma o in altre sedi dove le decisioni vengono prese da altri.
Incuriosito da come, si pensava in campagna elettorale di affrontare la questione, oltre che ricordarmi tutti i vari proclami di chi poi ha vinto sono andato a leggermi quel "Programma" che ogni candidato per Legge (art.29, comma 1, lettera f) della LR n. 19/2013) deve depositare prima di candidarsi, e che dovrebbe, e scrivo dovrebbe perchè siamo in Italia, essere ciò che si andrà ad attuare una volta eletti, o almeno si tenterà di fare.
Per primo ho sbirciato il tema turismo, non perchè strettamente legato al problema immigrazione ma perchè ricordavo qualcosa riguardo la galleria Bombi, ecco l'estratto:
Tralasciano le ultime dichiarazioni del nostro sindaco sulla riapertura al traffico della galleria Bombi che poco ci azzecca con quanto scritto nel programma, mi concentrerei su altri aspetti:
Allora sicuramente è diventato un luogo di aggregazione, solo ieri notte c'erano più di 100 persone riunite, altrettanto vero, se vere le accuse che si leggono sui giornali... addirittura le agenzie turistiche promuovono i "viaggi a Gorizia" per gli immigrati; allora è diventato anche luogo di attrazione. Mi sento di dissentire sul museo virtuale, anche se ciò che sta succedendo sarà sicuramente un evento storico che leggeranno i nostri figli sui libri di scuola...ma sinceramente non credo che si intendesse proprio questo nel programma, ma forse sbaglio.
Ma ciò che mi interessava di più verificare è la parte del programma riguardo l'immigrazione, ve la metto tutta per chi avesse votato anche senza leggerla prima:
Be... qui qualche cosetta ci sarebbe da dire, ho sottolineato le parti che mi sembravano più interessanti.
La prima su tutte, messa in grassetto anche nel programma, e che ahimè ricordavo, ma forse chi l'ha scritta no, è quella sulle commissioni territoriali, che come avrete tutti letto Gorizia perderà, e con lei chissà cosa ne sarà della prefettura, comunque non voglio affrontare il discorso commissione sì o no, semplicemente evidenziare che chi aveva votato questa maggioranza leggendo prima il programma forse e sottolineo forse oggi sarà rimasto deluso.
La seconda è sul numero, 90 i famosi 2,5 per 1000, che vale per chi aderisce allo SPRAR, ma questa è un'altra storia, mi solletica invece la curiosità questo piano Marshall.
La terza, e probabilmente unica cosa per la quale il comune può agire da solo, è la maggiore illuminazione e videosorveglianza dei parchi e giardini, e speriamo non solo lì visto l'absolescenza dell'illuminazione pubblica a Gorizia, per ultimo l'assunzione di operatori di Polizia Locale, di cui spero dopo l'approvazione del bilancio consolidato, che andava fatta entro il 30 settembre e senza il quale il comune non può assumere, vedremo pubblicato presto qualcosa sul sito del comune.
Non starò qui a proporre soluzioni che risolvano tutti i problemi, non credo di possedere nessuna bacchetta magica, e sono sicuro che c'è chi e sono molti, hanno delle soluzioni da proporre, voglio solo dire che siamo tutti esseri umani e lo stato in cui vivono altri esseri umani in galleria Bombi non è degno di una società civile quale credo sia Gorizia, non si può continuare a far finta di niente e sperare che il problema lo risolva qualcun'altro (anche se è colui che dovrebbe risolverlo però non lo fa) o che gli immigrati spariscano nel nulla; purtroppo il problema c'è e va affrontato, e va affrontato qui a Gorizia, chiedo semplicemente che si dia ascolto a tutti quelli che hanno delle soluzioni da proporre, associazioni, volontari, gruppi politici, chiunque... sedetevi a un tavolo e senza preconcetti o dettami politici trovate una soluzione da esseri umani.
Non può essere questo il biglietto da visita di Gorizia, non con la storia che ha avuto la nostra città.
Fabio Curci
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